Mi chiamo Mauro, sono un tipo deciso, uno che porta avanti con passione le proprie scelte, professionali e private. Amo il mio lavoro, sono stimato come una persona competente, per gli altri costituisco un punto di riferimento importante, e questo piace anche me. Poi è arrivato quel giorno. Il lavoro che manca all’improvviso e mi ritrovo a casa, rischiando di perdere la dignità del mantenere la mia famiglia. Proprio a me, che non mi sono mai risparmiato, togliendo anche tempo ed energia alle persone più care, semplicemente perché fino in fondo ho creduto nella possibilità che le cose potessero migliorare e la crisi volesse solo metterci un po’ alla prova. E invece mi sento un fallito, completamente e definitivamente, senza possibilità d’appello. La mia compagna mi tallona …alla fine capitolo e mi decido a chiedere io per la prima volta aiuto per me stesso. Fatico ad accettare questa inversione dei ruoli, una volta ero io che l’aiuto lo davo, in modo del tutto disinteressato, solo per la mia coscienza e il piacere di offrirlo. Inizio il percorso. Sento di essere accolto e compreso, ma è dura lo stesso. Bloccato nel tunnel rischiavo di non ricordarmi più della luce. Lentamente, ma progressivamente, inizio a rialzarmi, a reagire e a riattivarmi concretamente. Ma per la vita non basta, arriva lui … lo scopro per sbaglio accanto a lei, e io nel tunnel ci ripiombo. Molto più violentemente, più velocemente, più profondamente. È la fine di tutto ciò che avevo sognato e realizzato, è la fine di tutti i progetti nel cassetto. Questa volta la vita la saluto, perché così io non vi trovo più significato. Ma fortunatamente è la vita che trova me, attraverso gli occhi dei miei figli. Non sono solo. Le sedute continuano e io scopro in me una forza e una volontà ancora sconosciute. Nel frattempo arrivano nuovi incontri, nuove situazioni, tanto bene che mi viene offerto. Ricomincio a vedere il buono che c’è in me, si sviluppano nuove energie positive, si concretizzano tante nuove opportunità nelle mie giornate. Sembra quasi un miracolo…e forse il Miracolo siamo noi quando, nonostante tutto e tutti, non ci arrendiamo, scegliendo di lottare con lucidità e cuore …e continuiamo ad essere capaci di fidarci e affidarci alla Vita!